LA MIA STORIA
Il mio amore per i matrimoni inizia inconsapevolmente sin da bambina, tra la realtà familiare di mamma, in un paesino pugliese della provincia di Taranto, e quella di papà nella campagna veneta. L’unione di due mondi umili, dai valori profondi e dalle molte tradizioni.
La dote di nonna, conservata per me sin dalla mia nascita, era motivo di racconti e storie legati alle tradizioni dei matrimoni di una volta, dove i festeggiamenti non potevano che svolgersi, con la collaborazione di tutti, all’interno delle proprie case.
Perciò nonostante il passare degli anni e le innumerevoli possibilità di ricerca della location perfetta, quando fu il momento delle mie nozze un solo desiderio prevaleva, organizzare il mio matrimonio in casa!
Sentivo che in nessun ristorante, villa o castello, mi sarei sentita veramente a mio agio, difficilmente avrei trovato un luogo che mi avrebbe rappresentata a pieno.
La casa in montagna dei miei genitori sarebbe stata perfetta ma: l’accessibilità era forse troppo complicata? e i bagni? La cucina sarebbe bastata al catering? A chi avrei potuto delegare tutte le incombenze?
In tempi dove la figura del wedding planner non era ancora tanto conosciuta, le apparenti difficoltà si intromisero fra me e il mio sogno convincendomi che, trovare una location già”pronta”, sarebbe stata la cosa più semplice per tutti.
Così fù, un matrimonio assolutamente splendido che mi ha lasciato però la fatidica domanda… e se fosse andata diversamente? Avendo avuto una guida specializzata al mio fianco, come sarebbe andata?
Di una cosa sono certa, la mia nonna non c’era il giorno delle mie nozze ma se avessi potuto, organizzando un matrimonio in casa, una delle sue tovaglie ricamate a giorno l’avrei indubbiamente utilizzata per farle onore.